La Cina è un paese che tende a censurare le critiche provenienti sia dall'interno che dall'esterno del Paese: non è un caso che gli attivisti che protestano per la situazione in Tibet non sono visti molto bene e il governo cerca di far trapelare meno informazioni possibili riguardo alle proteste dei tibetani.
Nonostante questo Keanu Reeves ha sempre fatto attivismo, anche per quanto riguarda questa situazione.
Sembra che l'attore protagonista di Matrix Resurrections parteciperà a un concerto organizzato dagli attivisti per protestare contro le misure che la Cina stia adottando verso la popolazione del tibet e questo abbia portato a un boicottaggio del film di Lana Wachowsky sul territorio.
Warner Bros. non è preoccupata riguardo al fallimento in Cina della loro ultima produzione, ma c'è il pericolo che Keanu Reeves possa essere inserito nel registro di "persona non gradita" e che ogni prodotto con il suo volto possa essere boicottato in una vasta porzione di territorio.
Francesco Stella
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