Sin dal primo di novembre Epic Games aveva proibito di registrare nuovi account sul territorio cinese e, come annunciato, da fine ottobre Fortnite dirà addio definitivamente allo store e ai server cinesi. Fortnite era distribuito in Cina da Tencent, che forniva anche i propri servizi di publishing ma, a causa delle rigide norme governative di controllo, il titolo non è mai uscito dalla fase di beta access.
Tencent ha tentato diverse volte di adattare il gioco ai protocolli di controllo e tutela, imponendo un massimale di gioco equivalente a 3 ore al giorno per ogni utente, ma anche in questo caso Fortnite non è riuscito a essere idoneo alle restrizioni imposte dal governo.
Queste misure così rigide possono risultare davvero eccessive a chi non conosce la situazione odierna dei videogiochi in Cina, dovete infatti sapere che la ludopatia applicata ai giochi free-to-play è un problema enorme nella società cinese, ed è per questo che il governo sta cercando di aggiornare i protocolli per riuscire a tenere sotto controllo la situazione. Da questo ne consegue che la distribuzione e la commercializzazione di alcuni titoli sul territorio devono rispettare le norme legislative imposte dal paese.
Fortnite quindi dovrà abbandonare il mercato cinese, almeno fino a quando le leggi non cambieranno. Cosa ne pensate di questa situazione e delle restrizioni governative cinesi?
Lorenzo Longoni
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